Passa ai contenuti principali

William Shakespeare. Cronologia della vita



1564
William, terzo degli otto figli di Mary Arden e John Shakespeare, nasce (secondo la tradizione) il 23 aprile 1564 a Stratford-upon-Avon, ed è iscritto nel registro dei battesimi il giorno 26. Il padre aveva un'attività commerciale di generi vari, pellami, lana, orzo, legnami. Aveva fatto il guantaio, e nel 1568 sarà nominato sindaco.

1570-82
Fra le scarse notizie che si hanno del giovane Shakespeare, quasi certo è il fatto che abbia frequentato dai cinque o sei anni in avanti la King's new School di Stratford, dove avrebbe imparato il suo "poco latino e meno greco" secondo il poeta Ben Jonson. A diciotto anni sposò Anne Hathaway, che ne aveva ventisei, con un'autorizzazione del Vescovo di Worcester datata 28 novembre 1582.

1583-85
Il registro di Stratford indica il 26 maggio 1583 il battesimo di una figlia, di nome Susanna. Nel 1585 nascono a Shakespeare due gemelli, Hamnet, che morì a undici anni, e Judith.

1586-92
Fino al 1592 non si sa quasi nulla di lui. Secondo alcuni fece il maestro di scuola di campagna, per altri fu perfino bracconiere, e questo spiegherebbe la sua fuga a Londra. Più probabilmente fu ingaggiato da qualche compagnia teatrale di passaggio. Fatto è che nel 1592 era già noto come attore e drammaturgo. Lo si ricava da alcuni insulti di Robert Greene, che lo definisce "un corvaccio venuto dal niente che si fa bello delle nostre penne... e che pur essendo un assoluto Johannes factotum si crede nella sua presunzione di essere l'unico scuoti-scena del paese". Le date delle opere scritte fino a questo momento sono presunte, di certo si ha notizia di una messa in scena della prima parte di Enrico VI il 3 marzo 1592.

1593-96
Fra il '93 e il '94, a causa della peste, i teatri di Londra vennero chiusi, e Shakespeare si dedicò alla poesia, pubblicando i poemetti di Venere e Adone e Lucrezia violata, entrambi dedicati a Henry Wriothesley, Conte di Southampton. Viene pubblicato, anonimo, Tito Andronico. Si forma la compagnia di Lord Chamberlain's Men, nella quale recitavano William Kempe e Richard Burbage. Shakespeare ne entrò a far parte alla fine del '94. La compagnia si esibiva al Theatre e al Curtain. Shakespeare, da Londra, riesce ad ottenere per il padre, con la nomina a gentlemen per lui e i suoi disendenti, uno stemma nobiliare: lo stesso che ora si vede sul monumento funebre al poeta. Sembra che sia in questi anni che Shakespeare scrive buona parte dei Sonetti. Nel'96 muore il figlio Hamnet.

1597-1600
Shakespeare acquista una casa, New Place, nel centro di Stratford. Con la compagnia di Lord Chamberlain's Men diventa azionista del teatro The Globe, costruito con i materiali di demolizione del vecchio Theatre. Esce con il suo nome una raccolta di poesie (non tutte sue) con il titolo Il pellegrino appassionato.

1601-07
Prima della ribellione del conte di Essex contro la regina Elisabetta viene allestita una rappresentazione del Riccardo II. Come preparazione politica, si suppone, alla congiura. Gli attori della compagnia del Lord Ciambellano furono sottoposti ad un'inchiesta  ritenuti estranei ai fatti. Nel settembre del 1601 muore il padre. Shakespeare acquista un'altra casa a Stratford e diversi terreni. Alla morte di Elisabetta, nel 1603, il successore Giacomo I assume alle sue dipendenze la compagnia, che prende il nome di King's Men, Shakespeare riceve notevoli guadagni dalle sue terre attorno a Strtford. Matrimonio della figlia Susanna. 

1608-16
Morte della madre. Dal 1608 i King's Menrecitano anche nel teatro chiuso dei Blackfriars, mentre il Globe è utilizzato per gli spettacoli estivi. Nel 1609 vengono pubblicati i Sonetti, quasi sicuramente senza autorizzazione dell'autore. Forse in questo stesso anno Shkespeare si stabilisce a Stratford. Quando è a Londra, sembra che viva da solo nella zona dei teatri. Si sa che nel 16163 acquistò un edificio sito sull'antica porta del complesso monastico dei Blackfriars. Il teatro del Globe, nel 1613, è incendiato e distrutto: si dice da colpi di artiglieria mentre era in corso una rappresentazione dell'Enrico VIII, che si presume scritto in collaborazione con John Fletcher. MAtrimonio nel 1616, della figlia Judith. Fra il 16165 e il 1616 Shakespeare scrive un testamento, sul quale ritorna, firmandolo, il 25 marzo 1616.
Lascia la maggior parte dei suoi beni alla figlia Susanna, mentre vanno ala figlia Judith alcune somme di denaro e alla moglie l'usufrutto della seconda camera da letto della casa di Stratford. Muore il 23 aprile 1616, e viene sepolto nella chiesa parrocchiale del paese natale, dove si era ritirato da alcuni anni. La lapide posta sulla tomba reca questa iscrizione in versi: "Buon amico, per amore di cristo, non rimuovere la polvere che è qui racchiusa. Sia benedetto colui che rispetta queste pietre, sia maledetto colui che rimuove queste ossa".

Commenti

Post popolari in questo blog

I Promessi sposi. Introduzione. Significato storico e valori perenni del romanzo

SIGNIFICATO STORICO E VALORI PERENNI DEL ROMANZO Lucia Mondella. I Promessi sposi Sullo sfondo dei suoi tempi, il romanzo manzoniano rappresenta lo spirito del 1827. Tra una formulazione e un'altra, la narrativa ebbe, cioè, modo di variare d'obiettivi e interessi. E poté sorgere il tempo in cui il romanzo manzoniano avrebbe subìto un'eclissi di fama all'insegna del laicismo classicistico carducciano, oppure, ai nostri giorni, di un'esigente interpretazione laicistica e sociologica. E'stato facile constatare nei Promessi sposi l'affluire  più o meno evidente di linee narrative quali il romanzo storico, il romanzo nero,  il prelievo del tema della fanciulla  iniquamente oppressa, il primo affacciarsi,  al di là del realismo romantico, del determinismo naturalista. Meno è stata rilevata, la parte spirituale e religiosa, deviata per lo più in inchieste  sul maggiore o minore giansenismo o neutralizzata a favore  di una infusione idealistico - st...

Luigi Pirandello. I momenti fondamentali della concezione pirandelliana della vita e lo svolgimento dell'arte di Pirandello

LUIGI PIRANDELLO I momenti fondamentali della concezione pirandelliana della vita e lo svolgimento dell'arte di Pirandello Luigi Pirandello L'attività più intensa del Pirandello si svolse in un momento particolarmente tormentato della nostra storia e cioè nel trentennio che va dal 1900 al 1930. Sono gli anni in cui si prepara la prima guerra mondiale. Fu un periodo confuso non soltanto sotto l'aspetto politico e sociale, ma anche in quello letterario. Già negli ultimi decenni dell'Ottocento, nella letteratura e particolarmente nel teatro, si cominciò ad avvertire un senso di stanchezza e di amara delusione, che rispecchiava la società borghhese post-risorgimentale. Al positivismo, che aveva esaltato l'intelletto umano come capace di costruire un nuovo mondo di felicità sociale e di grande progresso, subentra il decadentismo con la sua ansia metafisica, col gusto dell'ignoto e dell'inconscio, con le sue incertezze e le sue contraddizioni. In...

Gabriele D'Annunzio, Nella prosa notturna la critica più recente scorge un D'Annunzio diverso e più sincero

GABRIELE D'ANNUNZIO NELLA PROSA NOTTURNA LA CRITICA PIù RECENTE SCORGE UN D'ANNUNZIO DIVERSO E PIù SINCERO Per molti anni l'orientamento della critica nei riguardi dell'opera e della personalità del d'Annunzio è rimasto fedele al saggio che il Croce scrisse a tale proposiito fin dal 1903. Il Croce innanzi tutto fece una netta distinzione tra la vera personalità dannunziana e quelle false che il poeta stesso e gli altri gli imposero il falso buono, il falso eroe, il falso mistico, il falso profeta ecc. La personalitàvera resta quella di un sensuale, anzi di un <<dilettante di sensazioni>> privo di <<umanità>> e di una qualsiasi carica ideale. Il Gargiulo confessava sostanzialmente la tesi crociana, definendo il D'Annunzio un poeta <<privo di interiorità>>, ma grande <<lirico paesista>>. Il Flora riduceva il motivo della sensualità alla <<presenza dell'animalità o bestialità>>: tutti ...