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Dall'epoca delle corti al Concilio di Trento. Il Rinascimento. Storia e cultura

Storia e cultura


Carlo V


Epoca di massima fioritura atistica della civiltà Europea, il Cinquecento è anche un secolo segnato da pofondi mutamenti e da una complessità e varietà di fenomeni difficilmente riducibili a poche linee organiche.
La geografia economica, ma anche il quadro culturale e religioso del mondo medievale, si ristrutturano profondamente: l'unità spirituale europea, l'uniersalità cristiana, sono definitivamente lacerate: dalla Riforma protestante e dalla successiva Controriforma cattolica; la ripresa dell'economia si attua con il progressivo spostamento dell'asse finanziario e commerciale dal Mediterraneo all'Atlantico; le esplorazioni geografiche culminano nella circunavigazione della Terra di cui non solo si riconose la forma, ma anche la collocazione astronomica: il sistema eliocentrico copernicano getta infatti le basi per una nuova astronomia destinata a modificare anche l'immagine che l'uomo ha di sé e del mondo.


Niccolò Copernico

Le profonde modificazioni della società e della mentalità agiscono in un mondo che per altri versi prosegue e sviluppa i presupposti politici e culturali delle età precedenti. Il rinnovato progetto imperiale di Carlo V che conduce allo sontro con la più potente monarchia nazionale: quella francese. E la Chiesa, il cui prstigio è altissimoin età rinascimentale, riuscirà, a riaffermare il proprio ruolo e a realizzare un predominio anche culturale. Tale predominio sarà più forte nella seconda metà del secolo, dopo il Concilio tridentino, e si svilupperà attraverso l'attivitàdei nuovi ordini religiosi e un nuovo slancio missionario.
L'affermarsi di una concezione laica della vita, (l'Umanesimo), viene messa profondamente in discussione nel clima di intolleranza generato dalla lacerazione religiosa dell'Europa.

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